venerdì 17 aprile 2015

La dermatologia è cambiata, diciamolo...

Basta con creme, cremine e cremette... Potrei iniziare così il Blog, sfatando il mito che il dermatologo possa essere considerato il pomataro tipico degli anni '70, che avesse a disposizione il galenico magico per risolvere il problema o la lozione miracolosa che faceva ricrescere i capelli il giorno dopo. Oggi la dermatologia è cambiata radicalmente tanto che con alcuni miei colleghi ci diciamo che potremmo fare benissimo questo mestiere utilizzando semplicemente una crema base come unico prodotto topico. Le scoperte eziopatogenetiche di molte importanti malattie cutanee ci hanno permesso di disporre di farmaci sempre più efficaci e tollerati, tanto che ritengo il dermatologo moderno un internista della pelle, un medico completo in grado di utilizzare una serie complessa di farmaci per via orale senza dover più ricorrere alla pomata. Basti pensare alla psoriasi: quando iniziai la mia attività, nel lontano 1990, ho potuto ancora assistere nella Clinica Dermatologica di Bologna ai trattamenti delle psoriasi eritrodermiche con i bendaggi occlusivi: i pazienti venivano fasciati come mummie e sfasciati la mattina: l'infermiere passava poi con la scopa a raccogliere i cumuli di squame che si erano staccati dalla pelle. Tempi passati. In quegli anni venne alla luce la ciclosporina, una rivoluzione in questo ambito, quindi i farmaci biotecnologici. Oggi la psoriasi si cura tranquillamente a casa. 
Ma un settore particolarmente eccitante di questo mestiere è il perfezionamento delle tecnologie LASER. Mi riservo di scrivere un intero capitolo sulla storia di questa fantastica tecnologia, ma come nota introduttiva vorrei poter affermare che il dermatologo moderno dovrebbe assolutamente approcciare la problematica cute con questi straordinari apparecchi abbandonando tutte le arcaiche terapie fisiche che ancora vengono utilizzate per migliorare l'aspetto estetico del nostro tegumento. La pelle rappresenta senza ombra di dubbio il nostro biglietto da visita, la nostra immagine, la nostra personalità e, passatemelo, la nostra storia. Abbandoniamo il capitolo della crioterapia, del diatermocoagulatore, dell'ago elettrico, dei peeling invasivi... Abbiamo molto di meglio: la luce laser.